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sabato 28 gennaio 2012

L'assicurazione contro gli infortuni domestici: c'è tempo fino al 31 gennaio

assicurazione casalinghe 300x222 Si avvicina la scadenza per lassicurazione Inail delle casalinghe  A cura di Massimiliano Casto
Il prossimo 31 gennaio scade il versamento del premio assicurativo per l'assicurazione contro gli infortuni domestici per l'anno 2012. Analizziamo il funzionamento dell'assicurazione e soprattutto vediamo nel dettaglio come bisogna procedere per essere in regola con questo adempimento. 

Chi si deve assicurare: Sono obbligati ad assicurarsi coloro, in età compresa tra i 18 ed i 65 anni, che svolgono in via non occasionale, gratuitamente e senza vincolo di subordinazione, lavoro finalizzato alle cure della propria famiglia e dell’ambiente in cui si dimora. Sono esclusi coloro che svolgono altra attività che comporti l’iscrizione a forme obbligatorie di previdenza sociale.
Come ci si assicura:
Prima iscrizione
Ritirare il conto corrente (intestato all'Inail Assicurazione Infortuni Domestici, P.le Pastore, 6 - 00144 Roma) presso gli Uffici Postali, le Sedi Inail, le Associazioni di categoria. Compilare attentamente il bollettino facendo attenzione ai dati anagrafici ed al codice fiscale.
L'importo da versare, anche per il 2012, ammonta a € 12,91 ed è necessario conservare la ricevuta perché potrà essere utilizzata in sede di dichiarazione dei redditi. Infatti il premio Inail è deducibile ai fini fiscali.

Rinnovo iscrizione
Coloro che si sono già iscritti negli anni scorsi, hanno già ricevuto dall'Inail, il conto corrente precompilato con i dati della casalinga e l’importo da versare entro il 31 gennaio.
Coloro che non hanno ricevuto il bollettino precompilato, dovranno utilizzare lo specifico bollettino di pagamento reperibile presso gli Uffici postali, le Sedi Inail, le Associazioni di categoria e Patronati.


Come si effettua il pagamento :  
È possibile effettuare il pagamento del premio assicurativo per vita telematica "online" attraverso il servizio di c/c online (home banking) e, per i titolari di carta di credito VISA o Mastercard, carta prepagata Postepay o conto Bancoposta.

Richiesta online del bollettino di versamento:
È possibile richiedere il bollettino online. Tale funzione potrà essere utilizzata sia da coloro che non hanno ricevuto il bollettino di pagamento al proprio domicilio o lo hanno smarrito e sia da coloro che devono effettuare la prima iscrizione. Per poter procedere con la richiesta è necessaria la registrazione al portale Inail indicando il profilo "Cittadino".

Chi è esonerato dal versamento del premio:
Il premio è a carico dello Stato se la casalinga ha avuto un reddito 2010 che non supera i 4.648,11 Euro o se appartiene ad un nucleo familiare il cui reddito complessivo non supera i 9.296,22 Euro.
I soggetti per i quali il pagamento del premio è a carico dello Stato:

  • in caso di prima iscrizione devono compilare il modulo di autocertificazione che attesti il possesso dei requisiti per l'esonero. Tale modello è anche reperibile presso le Associazioni delle casalinghe, i Patronati, le Sedi INAIL e, una volta compilato, può essere consegnato agli stessi.
  • per gli anni successivi alla prima iscrizione:
    • se rientrano nei limiti di reddito restano automaticamente assicurati senza effettuare nessuna comunicazione
    • se superano i limiti di reddito devono pagare il premio di 12,91 euro entro il 31 gennaio

giovedì 19 gennaio 2012

Le limitazioni all'uso del denaro contante dopo la manovra Monti

La manovra Monti - approvata a fine dicembre - ha rivoluzionato l’uso del denaro contante da utilizzare nelle transazioni giornaliere introducendo la “tracciabilità dei pagamenti”. Secondo il governo, sarà uno strumento indispensabile nella lotta all’evasione fiscale. Tali disposizioni sull’utilizzo di denaro contante, assegni, titoli e libretti al portatore, prevedono infatti l’obbligo di utilizzare sistemi di pagamento tracciabili per acquisti superiori ai 1000 euro.
Le nuove regole sono entrate in vigore il 1° gennaio 2012. Analizziamo nel dettaglio cosa è cambiato e come dobbiamo comportarci con queste nuove disposizioni destinate a turbare la serenità delle famiglie e soprattutto dei pensionati.
I nuovi limiti di trasferimento del denaro: E' vietato il trasferimento di denaro contante - o di libretti di deposito bancari o postali al portatore o di titoli al portatore in euro o in valuta estera - effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, quando il valore dell'operazione, anche frazionata, è pari o superiore a 1.000 euro. Il trasferimento può essere effettuato solamente tramite banche, istituti di moneta elettronica e Poste Italiane.
Il divieto per importi pari o superiori a 1.000,00 euro comporta che i contanti possano essere usati fino all’importo di euro 999,99. E considerato che il limite riguarda i trasferimenti effettuati a qualsiasi titolo, ne consegue che il divieto si applica anche a donazioni, lasciti ereditari, prestiti tra amici. Superata la soglia dei 999,99, non può più essere utilizzato il contante, ma solo mezzi tracciati da intermediari autorizzati, quali assegni, bonifici, RID.
Gli assegni bancari e i libretti: Gli assegni bancari, postali, circolari, vaglia postali e cambiari, emessi per importi pari o superiori ad € 1.000 devono recare l'indicazione del nome o della ragione sociale del beneficiario e la clausola di non trasferibilità.
Gli assegni bancari e postali emessi all'ordine del traente (ad es. a me medesimo) possono essere girati unicamente per l'incasso ad una banca o alle Poste.
Il saldo dei libretti di deposito bancari o postali al portatore non può essere pari o superiore a € 1.000,00. Nessun limite è invece imposto ai prelevamenti o versamenti sui propri conti presso gli sportelli bancari o postali.
Il pagamento delle pensioni: La riscossione della pensione può avvenire in due modi: aprendo in conto corrente oppure utilizzando una carta di debito.
Infatti, chi non vuole sostenere i costi di un conto corrente può ricorrere alla Insp card, una carta prepagata che l'istituto pensionistico ha realizzato insieme a Poste Italiane: consente l’accredito della pensione, di versare denaro e ritirare i contanti nei Postamat e in tutti i bancomat del circuito Cirrus Maestro. Inoltre con la card possono essere effettuati pagamenti nei negozi. Non sono previsti costi di gestione e non sono applicate imposte di bollo.
Per ottenerla è sufficiente rivolgersi all'ufficio postale dove si riscuote abitualmente la pensione. Si riceverà la carta e i codici, direttamente a casa; a quel punto non resterà che tornare alle Poste per chiederne l'attivazione.
Le sanzioni previste: La sanzione amministrativa pecuniaria applicabile va dall’1% al 40% dell’importo trasferito. La sanzione amministrativa pecuniaria minima è di 3.000,00 euro.
Va segnalato che, in caso di sanzioni per violazioni di tali norme, chi ha commesso l’illecito ha la possibilità di aderire, entro 60 giorni, al pagamento ridotto della sanzione tramite l’oblazione, che consiste nel pagamento di una somma ridotta pari alla terza parte del massimo della sanzione prevista per la violazione commessa o, se più favorevole e qualora sia stabilito il minimo della sanzione edittale, pari al doppio del relativo importo.
    A cura di MASSIMILIANO CASTO – Tributarista e Consulente del Lavoro

Il decreto Monti “Salva Italia”: ecco cosa cambia per i cittadini

Tra polemiche e contestazioni è entrato in vigore il decreto Monti denominato dallo stesso presidente del consiglio Salva Italia. Analizziamo alcuni aspetti del decreto che indubbiamente incideranno nel bilancio familiare degli italiani e che ne cambierà stili di vita.
Auto di lusso, arriva il super prelievo: in arrivo un super-prelievo su auto di lusso, aerei ed elicotteri e saranno sottoposte a tassazione anche le imbarcazioni. La tassa sul lusso è prevista soprattutto per le auto più potenti: A decorrere dal 1° gennaio 2012  per le autovetture è dovuta un’addizionale erariale della tassa automobilistica, pari a 20 euro per ogni chilowatt di potenza del veicolo superiore a 170 chilowatt (231 hp), da versare alle entrate del bilancio dello Stato
Buoni e libretti postali: I Buoni fruttiferi postali saranno tassati dello 0,1% nel 2012 e dello 0,15% a partire dal 2013. Secondo la norma i Buoni saranno tassati alla scadenza con l'applicazione dell'aliquota sul valore dello strumento finanziario relativamente a ogni anno. E’ anche prevista una imposta di bollo per gli investimenti che non necessitano di un deposito titoli come fondi, polizze, libretti postali. Va comunque chiarito che i buoni, libretti di risparmio, conti correnti postali e conti bancari potranno beneficiare di un’esenzione dall’imposta di bollo per le giacenze al di sotto dei 5.000 euro.
Detrazione fiscale del 36%: La detrazione per le ristrutturazioni edilizie diventa permanente. Restano confermati la percentuale di detrazione del 36%, il tetto massimo di 48.000 euro per unità immobiliare e la ripartizione della detrazione in 10 rate annuali. Agli interventi detraibili già previsti dalla normativa vigente, si aggiungono quelli per la ricostruzione o il ripristino di immobili danneggiati da calamità naturali. Quest’ultima possibilità, nel DL consentita dal 1° gennaio 2012 in presenza della dichiarazione dello stato di emergenza, nel maxiemendamento è prevista anche se lo stato di emergenza è stato dichiarato prima del 1° gennaio 2012. Altra novità è l’estensione del bonus a tutti gli interventi sulle parti comuni degli edifici, indicate all’articolo 1117 del Codice civile, e non solo quelle indicate all’art. 1117 n. 1, aggiungendo quindi alloggio del portiere, locali comuni, ascensori, acquedotti, fognature, ecc.


Detrazione fiscale del 55%: La detrazione del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici viene prorogata fino al 31 dicembre 2012 alle attuali condizioni. Dal 1° gennaio 2013 la percentuale scenderà al 36% e l’agevolazione sarà disciplinata dal nuovo articolo 16-bis aggiunto dalla Manovra al Tuir, assimilandola quindi a quella per le ristrutturazioni. Il maxiemendamento ha aggiunto agli interventi agevolabili la sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria.


Imposte sulla casa: La manovra ha anticipato l’entrata in scena dell’Imu, imposta municipale unica che, come previsto dal decreto sul federalismo fiscale, sostituirà l’Ici. Dal primo gennaio 2012 il tributo dovrà essere pagato anche sulla prima casa con un’aliquota dello 0,4%, ma si potrà beneficiare di una detrazione fino a 400 euro in base al numero di figli a carico, con lo sconto di 50 euro per ogni figlio di età non superiore a 26 anni, per il pagamento della tassa sulla prima casa. L'importo massimo di detrazione non può superare i 400 euro. I Comuni possono inoltre prevedere aggiustamenti in aumento o diminuzione fino allo 0,2%. L'aliquota sulle seconde case e sugli edifici a destinazione diversa da quella residenziale, è stata fissata invece allo 0,76%, ma i Comuni hanno un margine di manovra dello 0,3%. Saranno inoltre rivalutati i valori catastali, facendo aumentare del 60% circa la base imponibile su cui calcolare il tributo.


ISEE: si riscrive l'Isee, stabilendo che l'erogazione dei servizi sociali sia parametrata non più solo sul reddito dichiarato, ma anche sul patrimonio disponibile e sul numero di figli a carico. Con un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri verranno stabiliti i criteri per rideterminare l’Indicatore della situazione economica equivalente, ossia l’Isee. Tale decreto, dovrà essere adottato  entro il 31 maggio 2012, tenendo in conto gli altri criteri per computare il reddito e il patrimonio della famiglia. Nel decreto verranno indicate anche le agevolazioni fiscali e tariffarie, nonché  i servizi assistenziali a cui non si potrà più accedere, a partire dall’1 gennaio 2013


Iva: Dal primo ottobre 2012 le aliquote Iva del 10 e del 21% sono incrementate di 2 punti..


Prescrizione anticipata della lira: Le banconote, i
biglietti e le monete in lire ancora in circolazione si prescrivono a favore dell'Erario con decorrenza immediata per essere riassegnate al Fondo ammortamento dei titoli di Stato.
Pensioni, arriva la stretta: estensione del metodo contributivo a tutti i lavoratori, aumento dell'età di vecchiaia per le donne del settore privato (62 anni, con una fascia di flessibilità di uscita fino a 70 anni), abolizione delle quote e delle finestre mobili (e assorbimento di questi periodi nell'età effettiva di pensionamento), aumento delle aliquote sugli autonomi ma soprattutto una vera e propria stangata sulle pensioni di anzianità. Nel 2018 l'età minime per accedere al pensionamento sarà a 66 anni. A queste misure si aggiunge un blocco della rivalutazione delle pensioni rispetto all'inflazione per il biennio 2012-2013 con l'esclusione dei trattamenti al minimo (467 euro al mese nel 2011). Grazie poi alle risorse che arrivano dalla nuova tassazione dei capitali scudati è stato possibile rivalutare anche le pensioni tra i 467 euro e le pensioni al doppio del minimo. Per l'anzianità, 41 anni e un mese per le donne. Per gli uomini, l'anzianità si acquisisce con 42 anni e un mese. Queste norme entrano in vigore dal 1° gennaio 2012. Si potrà andare in pensione prima, pagando però una piccola penale.
Scudo fiscale, più tasse: Istituito un prelievo una tantum, cioè il pagamento di una imposta dell'1,5%, per i capitali fatti rientrare in Italia con il cosiddetto scudo fiscale. Secondo il decreto questo intervento ha valore di giustizia e di contributo al sacrificio.
Super Inps: Addio definitivo all’Enpals e all’Inpdap. Questi istituti di previdenza saranno accorpati all’Inps. Di fatto, saranno trasferiti all'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale sia il personale che le risorse finanziarie.
TARSU Tassa Rifiuti arriva il Res: Dal 1° gennaio 2013 anche il tributo sul smaltimento dei rifiuti si veste di nuovo. Viene introdotto il tributo comunale sui servizi indivisibili comunale  dei rifiuti, il Res. Il tributo andrà calcolato sull’80% della superficie catastale del  locale o area scoperta. La tariffa prevede un aumento di 0,30 centesimi di euro per metro quadro, aumentato a 40 in base alla tipologia di immobile o alla zona in cui si trova,  a copertura dei costi per i servizi indivisibili. I Comuni  possono anche applicare riduzioni tariffarie, fino a un massimo del 30%, nei casi di abitazioni con un unico occupante, per chi risiede all’estero più di sei mesi all’anno, per i fabbricati rurali a uso abitativo, per le abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale o altro uso limitato e discontinuo.


Tracciabilità: Fissato a mille euro il limite oltre il quale non sarà possibile effettuare transazioni in denaro contante, ma sarà necessario ricorrere a strumenti di pagamento tracciabili. Fino al 31 gennaio 2012 è comunque previsto un regime di tolleranza. La norma, pertanto, serve a favorire la tracciabilità dei pagamenti per la lotta all'evasione e sarà accompagnata anche dall'introduzione di un regime tributario premiale per chi invia tutti i propri dati all'agenzia delle Entrate attraverso canali telematici. Le imprese che rispetteranno queste regole, aprendo di fatto alla trasparenza i propri conti, potranno applicare gli attuali «regimi speciali» e godrebbero anche di qualche agevolazione negli accertamenti attraverso gli studi di settore. La soglia è abbassata a 500 euro per i pagamenti effettuati da pubbliche amministrazioni per stipendi e prestazioni d’opera.
              A cura di Massimiliano Casto – Tributarista Consulente del lavoro